1) Sto sui tetti ma non sono un uccello! Sono bianca e non sono farina. Sono un arma per il bambino, la sorpresa di una mattina!
2) Se sono nero si tinge chi tocca, se sono rosso allora si scotta! Quando ardo mi consumo tra la cenere e il fumo.
9) Son forte e lungo, ombroso e bello, somiglio al fungo e all’ombrello. Vicino al mare cresco robusto, odor d’incenso mando dal fusto.
15) Quando piove non mi bagno. Tira vento e non mi lagno. Bella vita quella mia, tutta fresca e in allegria. Vita fatta per la quiete ma non per la tua rete.
16) Al nido fan ritorno ogni anno. Ognuna è messaggera dell’amata primavera.
28) Siam verdi e piccini, siamo fatti a pallini, stiamo dentro una buccia verdina verduccia, siamo tutti fratelli ci chiaman…
32) Senza piedi corro presto, corro corro mai mi arresto; non ho casa, non ho tetto, sto pur sempre nel mio letto.
39) Io conosco una gran giostra; di girare non fa mostra, pur è sempre in movimento ne si ferma un sol momento!
Tutti quanti fa girare, senza farsi mai pagare, tutti quanti porta a spasso senza fare alcun fracasso.
40) Cos’è quella cosa che viene dal cielo, sottile e lucente, che muove più lesta la gente e ad orti e a giardini fa bene?
Cos’è questo dono celeste che gonfia ruscelli e fontane, che lustra pianure e foreste?
44) Indovina, bene o male, c’è un magnifico stivale, bello, grande e ben formato; pur nessuno l’ha mai calzato, non ha suola ne tomaio, non l’ha fatto un calzolaio.