Favola di Esopo “Il corvo superbo e il pavone” che insegna ai bambini ad essere sempre se stessi.
Morale: la vera bellezza sta nell’essere se stessi apprezzando ciò che si ha e non nell’imitare gli altri diventandone la brutta copia.
Un corvo pieno di superbia, un giorno trovò a terra delle penne di pavone. Le prese, le infilò tra le penne della sua coda e cominciò ad ammirarsi. Tanto era orgoglioso della sua bellezza, che cominciò a disprezzare gli altri corvi, lasciò la sua famiglia e volle unirsi a un gruppo di pavoni.
I pavoni però gli strapparono subito le penne, poi lo cacciarono via a colpi di becco, dicendogli che era solo un piccolo presuntuoso.
Il corvo, malridotto, chiese ai suoi familiari se poteva tornare a casa. Ma anche loro lo rimproverarono per la sua superbia e lo cacciarono lontano.
Uno dei corvi che un giorno lui aveva disprezzato, gli si avvicinò e gli disse: “Se tu fossi rimasto tra noi, contento di essere un corvo, e avessi accettato quello che la natura ti ha dato, non saresti stato maltrattato dai pavoni e abbandonato da noi!”