Un vecchio asino era tanto triste, perché aveva passato tutta la sua vita a portare pesanti carichi sulla sua povera schiena.
Un giorno andava per un sentiero lungo il fiume ed era carico di sale. Distratto dai suoi pensieri inciampò in un sasso e scivolò nel fiume con tutto il carico. Nell’acqua che scorreva veloce, il sale si sciolse in fretta e quando l’asino riusci a rialzarsi, si senti più leggero.
Fu molto contento dell’accaduto, risali l’argine del fiume e se ne tornò a casa tutto allegro.
Dopo qualche giorno si ritrovò a percorrere lo stesso sentiero lungo il fiume.
Questa volta portava un carico di spugne.
Quando giunse nel punto in cui era caduto pensò: “Se ora mi lascio cadere nell’acqua, mi libererò nuovamente dei miei pesi e mi sentirò sollevato e leggero!”
E così, per non farsi male, si calò piano piano nel fiume con tutte le sue spugne. Purtroppo, quando le spugne toccarono l’acqua, cominciarono ad assorbirla finché pesarono così tanto da sembrare macigni.
L’asino si era intrappolato da solo e non riusciva più a rialzarsi dal peso.
Per fortuna il padrone lo stava cercando.
Quando arrivò sul bordo del fiume lo vide che si agitava nell’acqua e lo salvò, giusto un momento prima che il povero asino affogasse.