Favola di Esopo per bambini “Il leone e il topo” che insegna il valore di ogni essere vivente.
Morale: Non sempre le dimensioni contano; ognuno di noi, anche il più piccolo essere vivente, può dare un prezioso aiuto agli altri.
Mentre un leone dormiva tranquillo in un bosco, alcuni topolini di campagna facevano chiasso attorno a lui. Uno di loro, senza accorgersene, nel correre finì addosso al leone sdraiato. Povero topolino sfortunato! Il leone con un rapido balzo lo afferrò e sembrava deciso a mangiarselo in un boccone.
Il topo lo pregò: “Ti supplico, se mi lasci libero ti sarò fedele per tutta la vita! Non mangiarmi!”
“Che cosa me ne faccio della fedeltà di un piccolo topo?” Pensava andandosene in giro. Il re della foresta scoppiò a ridere e rise così tanto che lo lasciò andare.
Ma un giorno il leone cadde in una trappola dei cacciatori. Una fitta rete lo imprigionò esi trovò legato al tronco di un albero. Non poteva proprio muoversi; cosi cominciò a ruggire per farsi sentire da qualcuno. Fu il topolino a udire i ruggiti del povero leone e accorse in suo aiuto.
Quando lo vide intrappolato nella rete, si mise a rosicchiare la corda: era una cosa che sapeva fare molto bene!
In men che non si dica il leone fu di nuovo libero. E allora il topolino gli disse: “Poco tempo fa tu hai riso di me, perché credevi che io non avrei mai potuto ricambiare il favore che mi hai fatto. Ora finalmente hai capito che anche noi, piccoli animali, possiamo essere utili ai grandi.”